Definizione di un quadro operativo per il riconoscimento a livello nazionale delle qualifiche regionali e delle relative competenze, all’interno del Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualifiche professionali

L’accordo di partenariato 2014-2020 evidenzia l’impegno dell’Italia nell’attuare un programma di lavoro volto a garantire l’esistenza, su tutto il territorio nazionale, di un quadro operativo per il riconoscimento delle qualifiche regionali e delle competenze correlate basato sul decreto 2013 n. 13. Il presente decreto definisce un quadro operativo per il riconoscimento nazionale delle qualifiche regionali e delle relative competenze.
Di seguito descriviamo brevemente alcuni articoli significativi di cui è composto:
Art. 1: promuove l’apprendimento permanente come diritto di una persona di aumentare e aggiornare le proprie capacità, capacità e conoscenze in contesti di apprendimento formale, non formale e informale; Art. 4: stabilisce i criteri per la correlazione tra le qualifiche regionali per il loro riconoscimento a livello nazionale; Art. 5: stabilisce i riferimenti operativi per gli standard minimi di processo definiti come segue: a) «processo di identificazione e validazione», b) «procedura di certificazione delle competenze»; L’articolo 6 definisce i riferimenti operativi per gli standard minimi di certificazione e registrazione che devono contenere le seguenti informazioni: a) dati personali della persona; b) le competenze identificate come potenziali oggetti di validazione; c) esperienza lavorativa e apprendimento formale, non formale e informale. Infine, l’articolo 9 elenca le disposizioni transitorie e finali relative al mantenimento del quadro nazionale e alle relative specifiche tecniche.